Formazione Religiosa

Quando ci si accosta alla vita (penso ad un bambino che nasce, ad un seme che germina, ad un fiore che si apre alla luce del giorno...) ci si deve accostare in punta di piedi, in un atteggiamento di rispetto, di contemplazione.
Venerdì, 15 Settembre 2006 01:49

Il sacrificio di Abramo (AA.VV.)

Il sacrificio di Abramo Abramo è il padre comune dei credenti appartenenti alle tre religioni monoteistiche. Egli ha una duplice discendenza: Isacco, nato dalla sua legittima moglie Sara, e Ismaele, il figlio nato da Agar, la schiava di Sara. La tradizione attribuisce al primo la discendenza ebraica e all'altro la discendenza araba. Il testo coranico non precisa se il figlio che Dio chiede ad Abramo di immolare sia Isacco o Ismaele.Genesi 22,1 - 19 Dio mise alla prova Abramo e gli disse: “Abramo! Abramo!”. Rispose: “Eccomi!”. Riprese: “Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio, che ami, Isacco, và nel territorio…
Atti 1,14: una comunità orantein attesa dello Spirito (seconda parte)di Alberto ValentiniUnanimi e perseveranti in preghiera con Maria, la Madre di Gesù (cf. At 1,14) 1. Nota introduttiva 1.1. Ambientazione del testo;1.2. Confronto con i sommari 2,42-47; 4,32-35; 5,12-16;1.3. La preghiera in Luca. 2. La preghiera in At 1,14 2.1. Preghiera unanime;2.2. Preghiera perseverante. 3. La prima comunità 3.1. Gli Apostoli;3.2. Le donne;3.3. Maria, la madre di Gesù; 4. Conclusione breve2. La preghiera in At 1,14 Il sommario di At 1,14 mette in primo piano la preghiera della comunità raccolta intorno agli apostoli. Si tratta di una preghiera sine glossa,…
L’anno liturgico celebra Cristodi Francesco Pio Tamburrino L’anno liturgico si presenta come il calendario di Dio, che fissa gli appunta,menti decisivi per la vita dei fedeli e apre loro le ricchezze delle azioni salvifiche e dei meriti di Cristo Signore, così da renderli in qualche modo presenti in ogni tempo. Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo, è lo stesso ieri, oggi e sempre (Eb 13,8) Le espressioni di cui si è servita la tradizione per indicare l’anno liturgico sono tutte cariche di riferimenti teologici: “anno del Signore”; “anno della redenzione” (cf. Lc 4,19-21); “anno della grazia” (cf. Is 61, 1-2);”anno…
Commissione Teologica InternazionaleCristianesimo e religionia cura di A. Dall'Osto Il documento della commissione teologica, qui ripreso nelle grandi linee, entra subito nel vivo della questione chiedendosi: le religioni sono mediazioni di salvezza per i loro seguaci? A questa domanda c'è chi dà una risposta negativa, anzi alcuni dicono che tale impostazione non ha senso; altri danno una risposta affermativa, che a sua volta apre la via ad altre domande: sono mediazioni salvifiche autonome, o si realizza in esse la salvezza di Gesù Cristo? Si è tentato di classificare in vari modi le diverse posizioni teologiche di fronte a questo problema.…
L'uso che l'Occidente ha fatto, in questi ultimi anni, del tema dei diritti, giustificando pesanti interventi verso Stati deboli e rinunciando a intervenire nei confronti di quelli potenti, è assai pericoloso...
Martedì, 29 Agosto 2006 23:55

I poveri nella Bibbia (Jean-Paul Guetny)

I poveri occupano un posto importante nella Bibbia, dal profeta Amos a Matteo: Dio ha per essi uno sguardo particolare. Egli ha con loro una relazione privilegiata. E, secondo san Paolo, bisogna scoprire in essi l’immagine di Cristo che si è fatto povero.
Teilhard de Chardin.Profeta di una coscienza planetariadi Serge LafitteAvevo guardato con simpatia quel lungo volto energico e fine, i cui tratti accentuati da rughe precoci sembravano scolpiti nel legno duro. L'occhio scintillante e vivace aveva qualche cosa di ridente senza essere ironico. Parlava con la vivacità e l'animazione propria di coloro che si appassionano. La sua parola era avvincente, arrivava fino all'anima, con quella potenza persuasiva che è propria degli apostoli. L'autore di questo incisivo ritratto di Pierre Teilhard de Chardin è Henri de Monfreid. Siamo nell'aprile 1926, il Pirata del mar Rosso ha incontrato il gesuita paleontologo sulla nave…
L'assenza della creatività come fenomeno sociale allargato è un dato allarmante, che de­nuncia il farsi strada di una società nella quale si è perso il gusto per la bellezza della conoscenza in sé e dove tutto sembra dover essere valutato secondo un criterio utilitaristico, alla fine perden­te.
Martedì, 01 Agosto 2006 02:50

Lezione Terza. Abramo, padre dei credenti

Lezione Terza Abramo, padre dei credenti Introduzione Il canone della messa romana, dopo la consacrazione del pane e del vino, invoca la benevolenza divina sull’offerta della Chiesa, come si manifestò nel sacrificio di Isacco: «sacrificium patriarchae nostri Abrahae». Isacco è figura di Cristo (1) . Abramo è il padre: non solo delle generazioni successive, Isacco e Giacobbe; ancora secoli più tardi si dirà di lui in Israele «nostro padre Abramo». Non a caso gli si attribuisce il nome di padre. Le figure del periodo più antico sono legate agli avvenimenti decisivi e fondamentali della storia d’Israele: ad esse si dà…
È abbastanza frequente definire i salmi come il libro dei canti e delle preghiere del secondo tempio. Certamente questa dimensione liturgica è presente nel libro biblico; tuttavia nessuna testimonianza afferma che questi leviti cantori del tempio abbiano cantato tutti i salmi del Salterio. Il numero dei salmi usati nella liturgia è relativamente ristretto.
In questo mondo sommerso dalle parole, ove ormai si ha difficoltà a stare ad ascoltare perché troppi sono i rumori che disturbano il nostro ascolto, ove può essere detto tutto ed il contrario di tutto, dobbiamo avere la pazienza, la fiducia, la preoccupazione di annunciare il Cristo con la parola della nostra stessa vita.

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