Formazione Religiosa

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Bibbia (349)

La prova e l'obbedienzaa cura di Mario MaritanoAmbrogio, discendente di una nobile famiglia romana, nato a Treviri (337/339) diede ottima prova di sé come consularis Liguriae et Aemiliae, cioè come governatore dell'ltalia settentrionale con sede a Milano. Così, pur essendo ancora catecumeno, fu acclamato vescovo di Milano dal popolo, quando egli intervenne per sedare i tumulti alla morte del suo predecessore nel 374. Iniziando il suo ministero episcopale, egli distribuì i suoi beni ai poveri, si dedicò ad una vita ascetica e si applicò agli studi teologici. Svolse un'intensa attività pastorale, sociale, a favore dei più poveri. Si rivelò abile…
Venerdì, 04 Febbraio 2005 00:49

Immagini di Abramo nel Nuovo Testamento

Immagini di Abramo nel Nuovo TestamentoCitato 73 volte nel Nuovo Testamento contro le 80 di Mosè e le 59 di Davide, Abramo è una delle più importanti figure cristiane. Lo era già negli scritti ebraici della stessa epoca. Alcune tradizioni neotestamentarie non fanno che riprendere tratti del personaggio già chiari nel giudaismo antico, trasformandoli solo in parte. Tuttavia un autore come Paolo fa del patriarca una figura originale, poco compatibile con le letture ebraiche: Abramo è per lui il giusto per fede, quindi la persona che crede in Gesù Cristo.Le tradizioni antiche che soggiacciono al Nuovo Testamento sono difficili da…
Mercoledì, 19 Gennaio 2005 21:56

1. Che cosa è la Bibbia (Rinaldo Fabris)

L'espressione italiana: “La Bibbia”, viene da un plurale greco tà Biblía, “i libri”, passando attraverso il latino medievale Bíblia.
Martedì, 28 Dicembre 2004 01:25

La necessità dell’unico padre

La necessità dell’unico padre«Il nostro padre è Abramo» (Giovanni 8,39)..Chi non conosce, nel Nuovo Testamento, la sfida lanciata a Gesù dai suoi interlocutori di cui denunciava le azioni? O ancora, l’invettiva di Giovanni Battista alle folle che venivano ad ascoltarlo nel deserto: «Non cominciate a dire in voi stessi: Abbiamo Abramo per padre! Perché io vi dico che Dio può far nascere figli ad Abramo anche da queste pietre!» (Lc 3,8-9).Così, alle soglie dell’era cristiana, la figura di Abramo appare nel mondo giudaico come una figura non solo di primo piano, ma unica, il padre per antonomasia di tutti coloro…
Martedì, 28 Dicembre 2004 00:16

Immagini di un antenato (Sophie Laurant)

Immagini di un antenatodi Sophie LaurantAbramo occupa, tra i personaggi della Bibbia ebraica, un ruolo privilegiato. Insieme a Mosè è, in un certo senso, il "fondatore" del giudaismo, ma al contrario di Mosè, Abramo è diventato l'antenato comune delle tre religioni monoteiste: giudaismo, cristianesimo, islam. Questo patriarca sembra godere di un'incontestabile forza di integrazione, dato che possono riconoscersi in lui correnti teologiche diverse. Esistono dunque più letture possibili della figura di questo antenato. ll fondamento di tutte queste letture, cioè il ciclo di Abramo, che si trova nel libro della Genesi (Gn 11,27-25,18), contiene già una diversità di vedute e…
Il fallimento del progetto di DioGn 3-11 e le «strutture di peccato»di  Gaetano CastelloProponiamo una lettura dei capitoli 3-11 della Genesi tra i più noti della letteratura biblica, cogliendo alcuni interessi spunti sul dilagare del peccato nel mondo e la sua tendenza ad organizzarsi in «strutture di peccato». Si tratta solo di «spunti» offerti come contributo per una riflessione avvertita, non solo dai credenti, come necessaria ed urgente.IntroduzioneGn 1-11 costituisce nel suo insieme la grande introduzione alla storia di Israele che, secondo la narrazione biblica, ebbe le sue remote origini nella chiamata di Abramo (Gn 12,1-3). Tesi generale di quei…
Letture diverse nel numero 150 di "Servitium"Il problema della fedeltà alla parola.È possibile rimanere fedeli alla Parola, evitando da una parte il rischio di dissolverla con interpretazioni radicali e, dall’altra, la possibilità di tradirla con una nefasta lettura fondamentalista? La domanda, oggi acuta più che mai, è affrontata in molti ponderosi libri per specialisti ma raramente in maniera concisa e nel contempo accurata. Ma è proprio quest’ultima la strada scelta da Servitium — Quaderni di ricerca spirituale nel numero 150 di novembre-dicembre 2003: che perciò rappresenta un punto di riferimento utile per chi voglia farsi un’idea sintetica sì, ma corretta,…
Venerdì, 12 Novembre 2004 00:43

Tra Bibbia e liturgia: i simboli

di Renato De Zan La Costituzione Sacrosanctum Concilium del Vaticano II al n. 24 afferma che "Massima è l’importanza della Sacra Scrittura nella celebrazione liturgica. Da essa infatti si attingono le letture da spiegare poi nell’omelia e i salmi da cantare; dal suo afflato e dal suo spirito sono permeate le preci, le orazioni e gli inni liturgici; da essa infine prendono significato le azioni e i gesti liturgici (et ex ea significationem suam actiones et signa accipiunt).
Venerdì, 12 Novembre 2004 00:13

Creazione dell'uomo e progetto di Dio

di Bruna Costacurta Il libro della Genesi, nel delineare il senso dell’uomo e della storia nella loro radicale relazione con Dio, comincia la sua narrazione "dal principio", andando all’origine della realtà così da individuarne le componenti strutturali. Ne emerge la comprensione di un disegno originario di Dio che rappresenta la vera vocazione dell’umanità e segna il destino della storia.
Sabato, 09 Ottobre 2004 19:51

Il tempio di Dio siete voi!

di Christian Grappe * "Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi" (1 Cor 3,10-17): con queste parole, Paolo conclude un'argomentazione che lo ha portato, in un contesto polemico, a ritornare sulla fondazione della comunità di Corinto, servendosi di affermazioni suscettibili di essere applicate in conclusione alla fondazione di ogni comunità:
Mercoledì, 08 Settembre 2004 23:27

L’incessante ricerca

di don Bruno Maggioni * * biblista e teologo, docente presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale La prima domanda, che si legge nella Scrittura, è una domanda rivolta da Dio all'uomo: "Adamo; dove sei?" (Gn 3, 9). Dio cerca l'uomo e tocca all'uomo mostrarsi, rispondendo: eccomi, sono qui. Ma poi nella Scrittura si legge spesso anche la domanda dell'uomo a Dio: "Signore, dove sei?". Anche Dio risponde: "Eccomi". La ricerca è dunque duplice: Dio cerca l'uomo e l'uomo cerca Dio. È una ricerca incessante in ambedue le direzioni. Dio non cessa di mostrarsi all'uomo e continuamente ripete: sono qui. È…
Le seguenti note si basano su M.I. RUPNIK, Cerco i miei fratelli. Lectio divina su Giuseppe d'Egitto, Lipa, Roma 1998; e - in misura minore su C.M. MARTINI, Due pellegrini per la giustizia, Piemme, Casale Monferrato 1992.1 numeri di pagine tra parentesi si riferiscono al volume di Rupnik.

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