Teologie nere della liberazione: il pensiero teologico come forza di trasformazione sociale. Ai tempi dell'apartheid, ma anche oggi.
Autenticamente cristiani e autenticamente africani. Si può. Anzi, si deve.
Teologie e cristologie che si confrontano con le piaghe politiche e sociali che attraversano il continente.
Indispensabile il dialogo tra religioni tradizionali africane e Bibbia (John Mbiti), se si vuole fondare una cristologia nero-biblica (Justin Ukpong) e inculturata (Charles Nyamiti).
iò che è invisibile gioca un ruolo fondamentale nelle cosmovisioni sottese alle culture subsahariane. Come emerge nella teologia spirituale della liberazione (Patrick Augustine Kalilombe) e nella pratica pastorale-terapeutica di liberazione-guarigione (Emmanuel Milingo).
Ogni popolo ha la necessità e il diritto di esprimere la fede secondo le proprie categorie culturali. Ciò vale anche per i gruppi umani nero-africani.
Teologie subsahariane di lingua inglese - Una panoramica centrata sugli aspetti essenziali delle principali correnti di pensiero teologico degli ultimi cinquant'anni in Africa anglofona
di Benoît Awazi Mbambi Kungua
L’uomo, vertice e sintesi della creazione, ha ricevuto da Dio il compito di perfezionarla e indirizzarla fino a lui, suo fine e Signore. Per questo ha ricevuto una somiglianza particolare con Dio nell’intelligenza e nella libera volontà, segno di sovranità. Solo un amore libero infatti può essere gradito a Dio.
Se le religioni sono potenzialmente strumentalizzate in nome dell’ideologia, nello stesso tempo bisogna riconoscere loro un potere simbolico che ha garantito nella storia umana uno spazio di libertà e di dignità di fronte all’umiliazione, alla disperazione e ad ogni forma di repressione.
Dal punto di vista teologico, l'opzione per i poveri è in realtà opzione per i senza giustizia. Definirla "preferenziale" significa svuotarla.