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Nato da donnaGalati 4,4:di P. Alberto Valentini [1] Ecco, io faccio un altro esempio: per tutto il tempo che l'erede è fanciullo, non è per nulla differente da uno schiavo, pure essendo padrone di tutto; [2] ma dipende da tutori e amministratori, fino al termine stabilito dal padre. [3] Così anche noi quando eravamo fanciulli, eravamo come schiavi degli elementi del mondo. [4] Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, [5] per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli. [6] E che voi siete…
CHI È MIA MADREE CHI SONO I MIEI FRATELLIdi P. Alberto ValentiniGiunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare. Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre». (Mc 3, 31-35).Il brano sinottico concernente…
UN BRANO DIFFICILE:LA RIVELAZIONE DI GESU' DODICENNEAL TEMPIO (Lc 2,41-52)di P. Alberto Valentini [41] I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. [42] Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; [43] ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. [44] Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; [45] non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. [46] Dopo…
La Vergine Maria nella Sacra Scrittura TRACCE PER UNA LECTIO BIBLICA     Secondo una verità messa in luce da San Tommaso, il senso spirituale della Scrittura, cioè la sua interpretazione simbolica, non afferma nulla che non sia già contenuto nella lettera del testo sacro. In base a questo principio, una lectio delle pagine della Bibbia sulla figura della Vergine Maria non può limitarsi solo ai testi del Nuovo Testamento che parlano esplicitamente di lei: bisogna infatti prendere come punto di partenza i temi che fin dall'Antico testamento annunciano la sua presenza nel disegno di Dio. Nel breve spazio di…
L’AcquedottoCommento al Sermone di San Bernardodi P. Alberico Maria GiorgettiAbbazia Chiaravalle MilaneseSan Bernardo ha tenuto il sermone dell’acquedotto (1) per la festa della Natività della Beata Vergine. Già il simbolo "dell’acquedotto" ci rimanda al problema del genere letterario. Un sermone o non piuttosto un piccolo, ma completo trattato di mariologia? In ogni caso l’argomento è chiaro fin dalle prime parole del testo latino. Si tratta infatti della Fecundae Virginis della Vergine Madre o con una traduzione più letterale Vergine feconda. L’espressione si riferisce in modo singolare a Maria, ma anche alla chiesa nel suo insieme e ad ogni persona consacrata.…
IL "SEGNO" DI CANAPadre Alberto Valentini La pericope di Cana (Gv 2,1-11[12]), inserita in posizione strategica all'inizio del quarto vangelo, è brano qualificante della letteratura giovannea, la più tardiva e matura del Nuovo Testamento, particolarmente densa di riflessione teologica e di simbolismo cristologico. Qui, più che altrove, il racconto è al servizio del messaggio.Non che gli scritti giovannei trascurino o prescindano dalla storia; in essi, tuttavia, gli eventi hanno una portata "simbolico-sacramentale": nascondono e manifestano al tempo stesso le realtà divine che il Verbo fatto carne - proveniente dal Padre - rivela e comunica. Con Lui irrompe nel mondo la vita…
L'ANNUNCIO A MARIAdi Padre Alberto Valentini         Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: <<Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te>>. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: <<Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande…
LA MADRE DI GESÙNEL MISTERO DELL'ORAdi Padre Alberto Valentini         La pericope di Gv 19,25-27 è veramente una scena notevole, inserita nel cuore del mistero pasquale di Cristo. La sua importanza emerge dalla densità del brano, dal contesto dell'"ora" e dal suo rapporto con l'episodio di Cana. CANA E LA CROCEIniziando da quest'ultimo, bisogna dire che la scena delle nozze (Gv 1-12) non solo annunzia ed anticipa, in qualche misura, quella della croce, ma attinge in essa senso compiuto e rivela la sua densità. Poste all'inizio e al termine del Vangelo, costituiscono due episodi-chiave, fondamentali non solo per comprendere…
LA PREMURA DI DIO PER I DEBOLI ED I POVERIPadre Alberto ValentiniL'enciclica Redemptoris Mater invita a riflettere sulla figura di Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa. Non si tratta, ovviamente, d'un semplice ritorno al Concilio, ma di "una nuova e approfondita lettura di ciò che il Concilio ha detto sulla Beata Vergine Maria" (n. 48).La novità risiede innanzitutto nell'approccio, che non è solo dottrinale, ma anche dinamico-esperienziale. L'itinerario, il pellegrinaggio di fede è la prospettiva particolare con la quale l'enciclica coglie la figura di Maria e quella della Chiesa. In tale contesto si colloca la riflessione circa "II…
Maria secondo la rivelazione biblica                                             NEL MISTERO DI CRISTO E DELLA CHIESA                 La Madre di Gesù è tutt’altro che marginale nella fede cristiana: ne è componente decisiva e qualificante; non è una semplice figura individuale, ma segno ed espressione privilegiala della comunità dell’alleanza. Anche nei confronti della Vergine Maria si impone una lettura “cristiana”, maturata alla luce dell’evento pasquale, iniziando dagli strati più arcaici della rivelazione neotestamentaria.  di Alberto Valentini  La Scrittura parla poco di Maria: un pregiudizio insostenibile. L’opinione, tuttora diffusa, che la Scrittura parli poco di Maria è certamente un giudizio acritico, anzi un pregiudizio che misconosce il…
Sabato, 19 Giugno 2004 13:17

22. L'omelia (Ildebrando Scicolone)

"Si raccomanda vivamente l'omelia, che è parte dell'azione liturgica" (SC 52). Con queste parole il Concilio riprende un termine, che era diventato sconosciuto: omelia. Prima, infatti, si parlava di "predica".
Il Concilio Ecumenico Vaticano II ha disposto che i tesori della Sacra Scrittura fossero più abbondantemente aperti e messi a disposizione dei fedeli nella celebrazione della liturgia, e non solo eucaristica.

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