In modo forse per qualcuno disorientante, la Scrittura affronta un tema, in questo caso, quello dell'essere straniero, sempre in modo complesso. Abbiamo infatti visto che questa condizione può essere un valore, un problema, una risorsa, contiene in sé delle ambiguità, ecc. Questo modo di procedere dovrebbe, da una parte, scoraggiare un atto di lettura ingenuo...
Viviamo in un tempo e in una cultura che non sa più prendersi cura del morire e del morente. Spesso la morte sopraggiunge in luoghi asettici e spersonalizzanti. La morte è "desocializzata" ed è assente l'elaborazione del lutto. Solo se celebriamo la fede nella vita, sapremo apprezzare i riti delle esequie. Le moderne ritualità "post mortem".
La presente ricerca concerne una ricognizione sui luoghi appositamente predisposti per essere offerti alla meditazione e alla preghiera di persone diversamente credenti. Si tratta di edifici o ambienti che, proprio a prescindere da una specifica qualificazione religiosa, vengono collocati sempre più frequentemente in luoghi “profani”. (parte 2)
Quante letture esistono della Bibbia? Una sola o infinite? Nella visione fondamentalista, vi è una sola lettura possibile. L’approccio «pluralista » prevede invece una lettura secondo significali diversi ma non reciprocamente esclusivi.
La presente ricerca concerne una ricognizione sui luoghi appositamente predisposti per essere offerti alla meditazione e alla preghiera di persone diversamente credenti. Si tratta di edifici o ambienti che, proprio a prescindere da una specifica qualificazione religiosa, vengono collocati sempre più frequentemente in luoghi “profani”.
Il matrimonio, la famiglia non sono più quelli di una volta. Sono ben differenti da quello che erano nell'era pre-industriale, "sacralizzati" dalla Chiesa che li ingessava in norme diventate anche sociali e culturali. Se matrimonio e famiglia sono cambiati, se da "sacralizzati" sono diventati "secolarizzati", "deistituzionalizzati", non è dunque l'ora che la Chiesa lasci l'antico approccio e fondi la sua azione pastorale sull'accompagnamento e sulla cura? Non è l'ora che assuma l'immagine del "samaritano" e abbandoni l'immagine sacrale del "sacerdote"?
Tutto ciò che qui si dirà di Maria e di Elisabetta all'interno dell'episodio della Visitazione intende riferirsi non a ciò che realmente accadde, vale a dire al «primo livello», ma a quello che Luca racconta e alle caratteristiche dei due personaggi quali sono delineate da lui.
Solo chi riconosce Gesù e chi Egli sia può seguirlo, e solo chi lo segue fino alla fine può riconoscere veramente chi Egli sia: è il paradosso dell’insegnamento di Marco.
Oggi, se le parole dei testi liturgici non sono comprensibili; se l'intonazione della frase non è corretta nel rispetto della punteggiatura e dei sintagmi, non solo il messaggio diventa difficile da capire, ma una simile presa di parola si trasforma in una cattiva testimonianza...