Formazione Religiosa

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Atti 13-14:il primo viaggio missionario di Paolodi Don Filippo MorlacchiIconio; Listra e l'equivoco licaonio; DerbeIl viaggio, avvenuto intorno al 47 d.C., è di ca. 130 km. Iconio era nota per la produzione di tessuti; vi lavoravano molti giudei. Paolo incomincia, come sempre, dalla sinagoga. Il gruppo si divide tra chi li accetta e chi li rifiuta. Di fronte al rischio di una lapidazione, scappano a Listra. Listra è una cittadina della Licaonia, ca. 40 km più a sud di Iconio, ma molto meno sviluppata. Forse anche per questo la presenza di giudei era insignificante (non c’era sinagoga); era un contesto…
Sabato, 19 Giugno 2004 01:56

Antochia di Pisidia

Atti 13-14:il primo viaggio missionario di Paolodi Don Filippo MorlacchiAntochia di PisidiaSalpati da Pafo, arrivo ad Attalia, poi a Perge (12 km dal mare). Paesaggi brulli (siamo in Turchia!), la prospettiva di dover valicare la catena del Tauro, pericolosa per la natura e per il brigantaggio: Marco torna a Gerusalemme (forse anche perché Paolo ha strappato l’autorità di capo della spedizione a Barnaba, suo cugino: infatti si parla ora di "quelli intorno a Paolo" (At 13,13). A Cipro, Barnaba era stato molto utile e importante; ma già nell’ambiente pagano di Pafo contava di meno; ora era praticamente eclissato da Paolo.…
Sabato, 19 Giugno 2004 01:55

L'invio in missione: Cipro

Atti 13-14:il primo viaggio missionario di Paolodi Don Filippo MorlacchiL'invio in missione: CiproBarnaba e Saulo sono eletti dallo Spirito per una missione. Non avevano le idee chiare sul viaggio da intraprendere. Salpano da Seleucia (lo sbocco sul amare di Antiochia) per Cipro: sicuramente è Barnaba a decidere (è la sua patria). Marco li segue come aiutante (non è inviato direttamente dallo Spirito). Arrivano a Salamina; iniziano la predicazione dalle sinagoghe. Attraversano tutta Cipro (ca. 150 km) fino a Pafo; ci avranno messo qualche mese. Barnaba vi tornerà con Marco (At 15,39): evidentemente erano sorte delle comunità.A Pafo risiedeva il governatore…
Sabato, 19 Giugno 2004 01:55

Antefatti

Atti 13-14:il primo viaggio missionario di Paolodi Don Filippo MorlacchiAntefattiSi collauda la "coppia Barnaba- Saulo": vengono mandati insieme a portare aiuti alla Chiesa madre di Gerusalemme ("viaggio delle collette": At 11,30). Barnaba, figura di spicco nella prima evangelizzazione, era un Giudeo, un Levita; con origini a Cipro, anche se faceva parte della chiesa di Gerusalemme fin dall'inizio. Marco ("Giovanni, detto Marco"), di Gerusalemme, era suo cugino (Col 4,10). Presentò Paolo, appena convertito, agli apostoli quando tutti pensavano che fosse una spia (At 9,27). Paolo gli si affiancò agli inizi del suo ministero.Persecuzione a Gerusalemme: Erode Agrippa (il nonno era Erode…
Venerdì, 18 Giugno 2004 14:46

Proposta di cronologia paolina

La figura di Saulo - Paolodi Don Filippo MorlacchiProposta di cronologia paolinaPer la datazione della vita di Paolo ci si serve si alcuni riferimenti sicuri:L’iscrizione rinvenuta a Delfi nel 1905 (trascritta integralmente nel 1970): "l’imperatore Claudio, acclamato imperatore per la 26a volta… Lucio Giulio Gallione mi informa che…". La 26a acclamazione avvenne nell’inverno del 51; la nomina a proconsole durava un anno, e da altre fonti sappiamo che Gallione lasciò l’Acaia prima dell’autunno del 52. Se ne deduce che Paolo arrivò a Corinto all’inizio del 51, per rimanervi un anno e mezzo. L’espulsione dei giudei da Roma da parte di…
La figura di Saulo - Paolodi Don Filippo MorlacchiPaolo, il giudaismo farisaico e il mondo grecoAlcuni autori hanno voluto vedere un contrasto insanabile tra Saulo, lo zelante fariseo, e Paolo, il seguace di Cristo. È più conforme ai dati storici leggere la storia di Paolo – senza trascurare la straordinarietà dell’esperienza di Damasco – nella continuità tra la sua fede giudaica e la sua appartenenza cristiana. In questa linea, testo di riferimento è oggi F. Rossi de Gasperis, Paolo di Tarso evangelo di Gesù, Lipa, Roma 1998. Ecco le conclusioni del lavoro (pp. 112ss):[Secondo molti autori] l’apostolo sarebbe stato un…
Venerdì, 18 Giugno 2004 14:36

Chi era Saulo di Tarso?

Chi era Saulo di Tarso? La figura di Saulo - Paolodi Don Filippo Morlacchi Paolo è il nome greco di Saulo, nome che prese durante il suo primo viaggio missionario (At 13,9). Era della tribù di Beniamino, e un fariseo zelante. Nacque a Tarso, cittadino romano, ma fu educato a Gerusalemme sotto Gamaliele (Rm 11,1; Fil 3,5-6; Gal 1,14; At 23,6; 16,37; 21,39; 26,5; 22,3).
Venerdì, 18 Giugno 2004 14:34

Schema sintetico

Atti 10-11: l'apertura di Pietro ai paganidi Don Filippo MorlacchiSchema sintetico IIIIIIIVVVIVIIVisione di Cornelio a CesareaVisione di Pietro a JoppeArrivo dei messaggeri di Cornelio a JoppeIncontro di Pietro e Cornelio a cesareaDiscorso di Pietro a CesareaDiscesa dello Spirito e battesimoDiscorso di Pietro a Gerusalemme10,1-89-1617-2324-3334-4344-4811,1-18
Venerdì, 18 Giugno 2004 14:33

La questione di Cornelio

Atti 10-11: l'apertura di Pietro ai paganidi Don Filippo MorlacchiLa questione di CornelioIn questa sezione, con il viaggio di Pietro in Giudea e a Cesarea, Luca svolta pagina: i pagani non solo vengono tollerati (come l’eunuco etiope battezzato da Filippo), ma entrano a pieno titolo nella Chiesa. È un episodi fra i più lunghi ed importanti di tutto il libro. Si apre con la presentazione dell’attività taumaturgica di Pietro (due miracoli stile "fioretti"), due episodi che presentano in filigrana l’immagine delle guarigioni operate da Gesù e la sua potenza all’opera i Pietro. Seguono narrazioni ripetute (espediente letterario per sottolineare l’importanza…
Venerdì, 18 Giugno 2004 14:33

La figura di Pietro

Atti 10-11: l'apertura di Pietro ai paganidi Don Filippo MorlacchiLa figura di PietroLa Scuola di Tubinga ha voluto leggere Atti come il tentativo di armonizzare le due anime del cristianesimo primitivo, e cioè l’universalismo di Paolo e la fedeltà rigorosa alla Legge mosaica di Pietro. In realtà Pietro risulta una figura molto più moderata e "liberale" di come venga normalmente dipinta. Pietro ha sicuramente alimentato la maggior parte delle tradizioni che sono confluite nel vangelo di Marco, rivolto a cristiani di provenienza e lingua greca: non era certamente ostile verso i greci.È vero che in un primo momento limitò la…
Venerdì, 18 Giugno 2004 14:32

La conversione di Saulo

Atti 6-9: il problema degli Ellenistidi Don Filippo MorlacchiLa conversione di SauloSi può presupporla intorno al 33/34 d.C. La sua conversione portò all’"assenso incondizionato alla missione tra i pagani" (Hengel, op. cit., p.114s). Ma non si deve ritenere che la sua conversione sia stata un tradimento della sua fedeltà ebraica. Fu accolto e introdotto alla fede dalla comunità di Damasco. Fu costretto a fuggirne perché si attirò le antipatie dello sceicco nabateo, forse anche a causa dei giudei del luogo, delusi dalla sua trasformazione da fariseo in credente in Gesù. Su lui torneremo tra due incontri.
Atti 6-9: il problema degli Ellenistidi Don Filippo Morlacchi L’attività di Filippo, esempio di missione ellenista Filippo va dai Samaritani (8,5) e poi verso la città pagana di Gaza (8,26). Va contro il detto di Gesù: "questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: "Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani" (Mt 10,5). Il ministro etiope era invece probabilmente un timorato di Dio (eunuco = non poteva diventare proselito in senso pieno: Dt 23,2); ma forse era ebreo, perché leggeva Isaia? È l’inizio della missione ai pagani. Si tratta di un racconto parallelo (contrapposto?)…

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