Formazione Religiosa

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Sabato, 19 Giugno 2004 01:58

Ricostruzione storica

Atti 15:il cosiddetto "Concilio di Gerusalemme"di Don Filippo MorlacchiRicostruzione storicaIl primo viaggio apostolico di Paolo (At 13-14) fu una delle premesse del "concilio"; Paolo teme di "aver corso invano" (Gal 2,2) cioè teme che i suoi successi apostolici vengano stroncati da un atteggiamento intransigente da parte di chi richiede indistintamente a tutti l’osservanza previa della legge. Infatti intorno al 48 d.C. giungono ad Antiochia alcuni che mettono in discussione la missione ai gentili che vi si svolgeva da oltre dieci anni (Antiochia era una città "pilota" negli esperimenti pastorali; il suo stile evangelizzatore non era ancora patrimonio comune, se Paolo…
Sabato, 19 Giugno 2004 01:57

Sinossi di Galati e Atti

Atti 15:il cosiddetto "Concilio di Gerusalemme"di Don Filippo MorlacchiSinossi di Galati e AttiContesto della lettera ai Galati: Paolo rivendica la sua autorità di apostolo, rievocando la storia della sua conversione, della sua attività e dei suoi rapporti con la chiesa madre di Gerusalemme, contro alcuni "avversari" che contestano la sua metodologia missionaria in Galazia, ritenuta troppo liberale e lassista nei confronti dell’osservanza della Legge. Paolo risponde a questi oppositori: l’incarico missionario gli è stato affidato direttamente da Dio, quando gli si è rivelato Gesù (Gal 1,11-15); la sua attività missionaria a favore dei pagani l’ha iniziata per iniziativa autonoma, senza…
Atti 15:il cosiddetto "Concilio di Gerusalemme"di Don Filippo Morlacchi"Il" nodo irrisolto della storiografia paolinaDi tanti problemi relativi alla ricostruzione della vita di Paolo, questo sembra essere "il" problema che non trova soluzione. Si tratta di armonizzare i dati contrastanti di At 15 e Gal 2: due testi che non coincidono su molti particolari. Una sorta di piccolo "giallo biblico": chi ha detto il vero, Paolo o Luca? La lettera ai Galati riproduce il punto di vista personale di Paolo a caldo (pochi anni di distanza, in occasione di una controversia analoga a quella narrata); Luca scrive circa 30 anni dopo,…
Atti 13-14:il primo viaggio missionario di Paolodi Don Filippo MorlacchiIl ritorno e la costituzione dei presbiteriPerché Paolo e Barnaba, giunti a Derbe, non tornano ad Antiochia per la via più facile (cioè le "Porte cilicie", un valico assai più facile, e poi Tarso, e da lì, agevolmente, Antiochia)? Perché le comunità fondate non avevano ancora una struttura istituzionale. Ritornano dunque nei luoghi già avangelizzati e costituiscono degli anziani (presbiteri, sacerdoti), forse con l’imposizione delle mani (cheirotonésantes, 14,23). È l’inizio delle comunità cristiane strutturate, relativamente autonome dagli apostoli. Tornati ad Antiochia, narrano come Dio "aveva aperto ai pagani la porta della…
Atti 13-14:il primo viaggio missionario di Paolodi Don Filippo MorlacchiIconio; Listra e l'equivoco licaonio; DerbeIl viaggio, avvenuto intorno al 47 d.C., è di ca. 130 km. Iconio era nota per la produzione di tessuti; vi lavoravano molti giudei. Paolo incomincia, come sempre, dalla sinagoga. Il gruppo si divide tra chi li accetta e chi li rifiuta. Di fronte al rischio di una lapidazione, scappano a Listra. Listra è una cittadina della Licaonia, ca. 40 km più a sud di Iconio, ma molto meno sviluppata. Forse anche per questo la presenza di giudei era insignificante (non c’era sinagoga); era un contesto…
Sabato, 19 Giugno 2004 01:56

Antochia di Pisidia

Atti 13-14:il primo viaggio missionario di Paolodi Don Filippo MorlacchiAntochia di PisidiaSalpati da Pafo, arrivo ad Attalia, poi a Perge (12 km dal mare). Paesaggi brulli (siamo in Turchia!), la prospettiva di dover valicare la catena del Tauro, pericolosa per la natura e per il brigantaggio: Marco torna a Gerusalemme (forse anche perché Paolo ha strappato l’autorità di capo della spedizione a Barnaba, suo cugino: infatti si parla ora di "quelli intorno a Paolo" (At 13,13). A Cipro, Barnaba era stato molto utile e importante; ma già nell’ambiente pagano di Pafo contava di meno; ora era praticamente eclissato da Paolo.…
Sabato, 19 Giugno 2004 01:55

L'invio in missione: Cipro

Atti 13-14:il primo viaggio missionario di Paolodi Don Filippo MorlacchiL'invio in missione: CiproBarnaba e Saulo sono eletti dallo Spirito per una missione. Non avevano le idee chiare sul viaggio da intraprendere. Salpano da Seleucia (lo sbocco sul amare di Antiochia) per Cipro: sicuramente è Barnaba a decidere (è la sua patria). Marco li segue come aiutante (non è inviato direttamente dallo Spirito). Arrivano a Salamina; iniziano la predicazione dalle sinagoghe. Attraversano tutta Cipro (ca. 150 km) fino a Pafo; ci avranno messo qualche mese. Barnaba vi tornerà con Marco (At 15,39): evidentemente erano sorte delle comunità.A Pafo risiedeva il governatore…
Sabato, 19 Giugno 2004 01:55

Antefatti

Atti 13-14:il primo viaggio missionario di Paolodi Don Filippo MorlacchiAntefattiSi collauda la "coppia Barnaba- Saulo": vengono mandati insieme a portare aiuti alla Chiesa madre di Gerusalemme ("viaggio delle collette": At 11,30). Barnaba, figura di spicco nella prima evangelizzazione, era un Giudeo, un Levita; con origini a Cipro, anche se faceva parte della chiesa di Gerusalemme fin dall'inizio. Marco ("Giovanni, detto Marco"), di Gerusalemme, era suo cugino (Col 4,10). Presentò Paolo, appena convertito, agli apostoli quando tutti pensavano che fosse una spia (At 9,27). Paolo gli si affiancò agli inizi del suo ministero.Persecuzione a Gerusalemme: Erode Agrippa (il nonno era Erode…
Venerdì, 18 Giugno 2004 14:46

Proposta di cronologia paolina

La figura di Saulo - Paolodi Don Filippo MorlacchiProposta di cronologia paolinaPer la datazione della vita di Paolo ci si serve si alcuni riferimenti sicuri:L’iscrizione rinvenuta a Delfi nel 1905 (trascritta integralmente nel 1970): "l’imperatore Claudio, acclamato imperatore per la 26a volta… Lucio Giulio Gallione mi informa che…". La 26a acclamazione avvenne nell’inverno del 51; la nomina a proconsole durava un anno, e da altre fonti sappiamo che Gallione lasciò l’Acaia prima dell’autunno del 52. Se ne deduce che Paolo arrivò a Corinto all’inizio del 51, per rimanervi un anno e mezzo. L’espulsione dei giudei da Roma da parte di…
La figura di Saulo - Paolodi Don Filippo MorlacchiPaolo, il giudaismo farisaico e il mondo grecoAlcuni autori hanno voluto vedere un contrasto insanabile tra Saulo, lo zelante fariseo, e Paolo, il seguace di Cristo. È più conforme ai dati storici leggere la storia di Paolo – senza trascurare la straordinarietà dell’esperienza di Damasco – nella continuità tra la sua fede giudaica e la sua appartenenza cristiana. In questa linea, testo di riferimento è oggi F. Rossi de Gasperis, Paolo di Tarso evangelo di Gesù, Lipa, Roma 1998. Ecco le conclusioni del lavoro (pp. 112ss):[Secondo molti autori] l’apostolo sarebbe stato un…
Venerdì, 18 Giugno 2004 14:36

Chi era Saulo di Tarso?

Chi era Saulo di Tarso? La figura di Saulo - Paolodi Don Filippo Morlacchi Paolo è il nome greco di Saulo, nome che prese durante il suo primo viaggio missionario (At 13,9). Era della tribù di Beniamino, e un fariseo zelante. Nacque a Tarso, cittadino romano, ma fu educato a Gerusalemme sotto Gamaliele (Rm 11,1; Fil 3,5-6; Gal 1,14; At 23,6; 16,37; 21,39; 26,5; 22,3).
Venerdì, 18 Giugno 2004 14:34

Schema sintetico

Atti 10-11: l'apertura di Pietro ai paganidi Don Filippo MorlacchiSchema sintetico IIIIIIIVVVIVIIVisione di Cornelio a CesareaVisione di Pietro a JoppeArrivo dei messaggeri di Cornelio a JoppeIncontro di Pietro e Cornelio a cesareaDiscorso di Pietro a CesareaDiscesa dello Spirito e battesimoDiscorso di Pietro a Gerusalemme10,1-89-1617-2324-3334-4344-4811,1-18

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